Vite anNegate
€20.00
Autore: Roberto Rapisarda
ISBN: 9788874426447
Anno: 2012
Pagine: 168
Formato: 14,8×21
Foto / Illustrazioni: a colori
Il rumore del vento e del mare in burrasca copre le urla di quegli esseri umani a bordo di un barcone malandato, in balìa delle onde.
Sono in gran parte giovani, alcuni addirittura minori. Con loro anche qualche donna; alcune di queste stringono forte al petto i loro bambini …
«Il primo messaggio che l’autore ci trasmette nel testo è di non dimenticare che l’immigrato è anche un emigrato, che sta affrontando quello che è stato definito un “ trauma migratorio”, concetto che consente di definire gli effetti a breve e a lungo termine dello sradicamento causato dalla migrazione e dalla perdita dei riferimenti culturali, e i meccanismi difensivi che possono essere attivati per far fronte alla sofferenza.
La prima conseguenza dell’emigrazione è che la persona passa da un luogo in cui possedeva una identità sociale, una storia, legami affettivi solidi a un altro in cui essa svanisce totalmente, un luogo in cui diventa “nessuno”. L’immigrante affronta un processo psicologico che deve elaborare: la perdita o meglio la separazione da tutto quello che ha costituito il mondo oggettuale inanimato o affettivo e relazionale fino a quel momento. Persone amate, rapporti sociali, luoghi, odori, sapori, lingua, valori, cultura vengono a mancare in poche ore …» (dalla Prefazione di Mariella Spoto).
«Il libro nasce … dall’esperienza maturata … nell’isola dove il cuore di Roberto Rapisarda è rimasto e dove torna almeno due volte l’anno, armato dell’immancabile macchina fotografica, per riassaporarne gli esclusivi colori, odori e sapori, così diversi d’estate e d’inverno, per rivederne la varia umanità, accompagnato dalla moglie e dai suoi figli, ai quali ha trasmesso l’amore per la sua Lampedusa, che sente un po’ come patria adottiva, un po’ come patria a cui agognare, e non solo per le sue ineguagliabili bellezze naturali (mare trasparente, fondali da sogno, calette meravigliose) …
Perché il Paradiso non è lo spazio beato che bandisce i neri, i poveri, i diseredati …
E resta tale, Lampedusa, anche oggi che i relitti umani la assediano, assieme ai relitti delle carrette che lì hanno scaricato e continuano a scaricare un flusso inarrestabile …» (dalla Postfazione di Marinella Fiume).
L’Autore devolve il ricavato della vendita del libro ai bambini della Guinea Bissau, e in particolare per quelli di Bula, tramite i volontari di AMICI DELLE MISSIONI, Associazione di volontariato – diocesi di Acireale e Caltagirone –
Artwork: S. Rapisarda | www.e-treeme.com. Foto di Roberto Rapisarda
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.