Verso una filosofia della natura. Carl Gustav Jung, Wolfgang Pauli e il principio di sincronicità
€30.00
Autore: Marialuisa Donati
ISBN: 9788874426157
Anno: 2013
Pagine: 453
Formato: 14,8×21
Foto / Illustrazioni: no
L’incontro tra il padre della psicologia analitica, Carl Gustav Jung, e il premio Nobel per la fisica, Wolfgang Pauli, si è rivelato fecondo perché ha dato vita a una visione più ampia della realtà, imperniata su uno sguardo pluriprospettico che lascia coesistere e interagire differenti saperi: fisica, psicologia, filosofia e psicoanalisi. Questo lavoro approfondisce la genesi, l’evoluzione e la trasformazione dell’idea di sincronicità, in origine elaborata da Jung, ma non senza il prezioso contributo di Pauli, come emerge chiaramente dall’esame dettagliato del loro scambio epistolare. Infatti Pauli con i suoi suggerimenti stimola Jung a trasformare la sincronicità da concetto empirico-descrittivo a principio interpretativo-esplicativo da affiancare alle leggi scientifiche, al fine di integrare e rendere più completa la rappresentazione del reale. Le riflessioni filosofiche nate dal loro incontro consentono a Jung e Pauli di superare le reciproche barriere disciplinari, creando un orizzonte di senso il cui obiettivo principale è la comprensione e descrizione della natura nella sua complessità, senza riduzionismi che ne mortifichino caratteristiche solo apparentemente marginali, secondarie o insignificanti, primo passo verso una nuova filosofia della natura.
Marialuisa Donati (Monza 1967) è laureata in Filosofia e in Psicologia e ha conseguito un dottorato di ricerca di Filosofia della Scienza e una specializzazione in Psicoterapia a livello junghiano. È socia analista presso il Centro Italiano di Psicologia Analitica (CIPA) e l’International Association for Analitycal Psychology (IAAP) di Zurigo. Collabora con l’insegnamento di Storia della Psicologia, Università degli Studi di Milano. Da più di venti anni si occupa della collaborazione tra Jung e Pauli. Nutre interesse per le implicazioni filosofiche ed epistemologiche dei concetti psicoanalitici, e per il complesso intreccio tra formazione dei simboli, evoluzione dei concetti per immagini ed emergere delle emozioni.
In copertina:
Umberto Boccioni, Elasticità, 1912, olio su tela, 100×100
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