Un sogno sconvolge la vita di una tranquilla città di mare, un viaggio avventuroso e ricco di colpi di scena, lo straordinario incontro a Gerusalemme con la Madre di Cristo.
In questo romanzo si fondono storia e tradizione, le fonti bibliche e la pura fantasia. È la vicenda della “Madonna della Lettera”, Patrona di Messina. I dati storici si basano sulla ricostruzione compiuta dallo studioso gesuita messinese Placido Samperi.
Siamo intorno all’anno 42 d.C.; Messina è toccata dalla predicazione di San Paolo. La comunità, appena sorta, decide di inviare un’ambasceria a Gerusalemme per rendere omaggio alla Madre del Signore, ancora vivente.
La Madonna ricambierà il loro affetto scrivendo una lettera per la città e promettendo una perpetua protezione.
Il romanzo in questione non vuole aggiungere niente alla Storia o alla Rivelazione cristiana, incrociando la narrazione, con molta cautela e senza distorcere la Sacra Scrittura, con i fatti dei Vangeli e degli Atti degli Apostoli. Tra tormenti interiori e strane visioni, tra terribili tempeste e persecuzioni, in mezzo a grandiosi miracoli e profezie, quattro uomini scopriranno il senso della loro esistenza.

Maurizio Colucci è nato a Messina nel 1976. È docente di Lettere e giornalista pubblicista. Attualmente collabora con il settimanale Affari – L’Altro Giornale. Ha già pubblicato Pentidattilo ed altre storie (Ar­mando Siciliano, Messina 1998).

In copertina:
Jan Van Eyck, Santa Barbara, 1437,
olio su tavola, 34×18,5, Musée Royal des Beux-Arts, Anversa.