Teheran, Tel Aviv, Roma, Istanbul, Kiev, Abu Dhabi, donne, uomini, bambini, eserciti, civili, uomini delle istituzioni, terre, mare, cieli, deserti, le favole di Sherazade, lo spirito del tempo fermo su Gerusalemme, la città eterna crocevia di popoli, ulema, rabbini, cardinali, vescovi ortodossi …
Il Mar Mediterraneo attento spettatore di continui mo­vi­menti, scambi e vite proiettate in terre tolleranti e accoglienti.
E come dentro un brutto sogno … conflitti accesi ovunque, corpi dilaniati sotto i colpi dei fratelli, sfide interne e attacchi esterni, comunicazioni errate o volutamente mal interpretate, farneticazioni demagogiche e strumentali, spinte nazionalistiche e dittatoriali.
Cosa poter tentare di fare?

Carola Parano è nata a Catania il 1° novembre 1971. Avvocato iscritto all’ordine di Palermo, già direttore scientifico dell’Osser­vatorio permanente sulla criminalità organizzata di Siracusa, componente direttivo dell’Istituto internazionale sui diritti uma­ni di Trieste, ha una figlia di nome Ginevra e studia l’ebraico antico. Ha pubblicato diversi saggi di diritto con Giuffrè. Ama le bollicine condivise con l’uomo che ama. Crede in Dio …

In copertina:
Guido Reni, Bacco che beve, 1623 circa, olio su tela, cm 72 x 56, Dre­sda, Ge­mäl­de­ga­le­rie.