«Il fluviale romanzo storico che si dipana nelle oltre mille pagine che seguono testimonia esemplarmente della personalità di Vincenzo Pu­gliatti, dei suoi interessi storici, dei suoi orizzonti esistenziali e della sua mai intermessa fedeltà al territorio, alle memorie familiari, al fortissimo sentimento del tempo che l’ha accompagnato per tutta la vita.
Ho conosciuto Enzo in anni ormai lontani […] e ne avevo sempre apprezzato le doti di studioso (da quanto mi era dato verificare compulsando la sua produzione) e di valente ginecologo (le cui doti giungevano a me attraverso concordi testimonianze, ma che avrei molti anni dopo verificato direttamente in occasione della nascita del mio terzo figlio).
Allorquando, agli inizi degli anni ‘90, egli mi propose di entrare a far parte dell’Arciconfraternita “SS. Annunziata dei Catalani” che lui si accingeva a rifondare dopo alcuni decenni in cui il sodalizio aveva cessato di esistere, non ho avuto alcuna esitazione nell’accettare la proposta, tanta era la stima, intellettuale e umana ad un tempo, che nutrivo verso la sua persona» (dalla Prefazione di Sergio Todesco).
«Uno sguardo indietro alle reali vi­cende note e meno note di Savoca da parte di un suo abitante del popolo alla luce di avvenimenti snodantisi lungo vari secoli e coinvolgenti Messi­na e la sua provincia – e più ampiamen­te la Si­cilia – fino all’Unità d’Italia».

Vincenzo Pugliatti (1936-2017) è nato a Santa Teresa di Riva (Me) nel ‘36. Laureato in medicina e chirurgia, si è specializzato in ginecologia e ostetricia della quale disciplina è stato anche libero do­cente. Per 25 anni ha ricoperto il ruolo di primario di questa specialità nell’ospedale “Piemonte” di Messina. Si è dedicato con passione alla sua attività professionale non tralasciando di seguire con pari impegno gli studi di storia patria, il mo­dellismo, la filatelia, la numismatica e il collezionismo di cartoline illustrate d’epoca della propria città.

In copertina: foto di Carmela Destro Pastizzaro.