È questo il primo di quattro volumi che faranno amare la Sicilia
sia a chi ci vive sia ai sempre più numerosi turisti che sarebbero felici di andare ben oltre quelle tre, quattro gitarelle organizzate dai tour operator con troppa fretta e ancor più troppa ottimizzazione dei tempi.
Storie antiche, storie vere, storie inventate dalla credulità popolare, storie affascinanti perché raccontano in modo diverso una terra da sogno e la sua ricca cultura, contro la becera ignoranza della globalizzazione che cerca di schiacciarci e di dire che siamo sporchi, brutti e cattivi … cioè terroni.
È qui rappresentata la Sicilia che tantissimi siciliani non co­noscono.
Obiettivo essenziale di questo lavoro è proprio quello di stimolare alla conoscenza e alla valorizzazione del proprio territorio gli ultimi abitanti di una terra dalla quale in tanti da oltre un secolo scappano per trovare lavoro altrove e in pochi ormai tornano a fine carriera.

Elisabetta Alligo, nata a Messina nel 1963, ha conseguito la Ma­turità Magistrale e l’abilitazione all’insegnamento di scuola Materna ed Elementare. Residente a Roccalumera e impiegata presso il Co­mune di Taormina, oltre al suo lavoro si è occupata per diversi anni di ricerche per il Nu­mero Verde Comunale.
Da sempre appassionata di storia antica, memoria popolare, credenze, miti, leggende e archeologia siciliana, ha pubblicato nel 2023 Tra Mistero e Magia nel mondo mi­nerale e vegetale siciliano, Antiche Credenze Popolari Sici­liane e L’Isola di Sicilia racconta, tutti e tre i volumi con Armando Siciliano Editore.
Da alcuni mesi sostiene la ricerca della FISM (Fondazione Italiana Sclerosi Multipla Onlus) e la Lega del Filo d’oro.
Roccalumera lì 29/11/2022

In copertina:
Casimiro Piccolo (1894-1970), Il maragià e la sua ombra, acquerello su carta, 172×196 mm
per gentile concessione della Collezione Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella (Capo d’Orlando).