Sicilia: un viaggio verso le radici. A Pietraperzia seguendo i miei nonni Maria Calogera Zarba e Filippo Tolaro
€20.00
Autore: Mary Tolaro Noyes
Traduttrice: Lucia Scigliano
ISBN: 9788874428472
Anno: 2017
Pagine: 188
Formato: 14,8×21
Foto / Illustrazioni: sì, in b/n
«Mi dispiace, Papà, ma Filippo è mio marito adesso ed io andrò con lui ovunque vada», così Maria Calogera partiva e lasciava la casa della sua famiglia a Pietraperzia, in Sicilia, per sempre.
Era il novembre 1913. Io, sua nipote americana cresciuta in una piccola città del Vermont con la mia famiglia siculo-americana vicina, ho ascoltato spesso la loro storia d’amore: lei mi prendeva in braccio e mi raccontava del suo Principe Azzurro, mio nonno Filippo Tolaro, del loro corteggiamento, del matrimonio e della vita in America.
Il mio legame con il paese dei nonni siciliani è sempre stato forte. Forse per via dei racconti di mia nonna, la Sicilia e l’Italia sono per me posti da favola, un luogo magico, un po’ come le nostre riunioni di famiglia meravigliosamente caotiche a casa dei miei nonni a North Walpole, nel New Hampshire …
Anche i ricordi della famiglia allargata, tutti a casa della zia Mary e dello zio Joe a East Boston o le escursioni a North End della città con i miei nonni, lo zio e papà, si animano quando ripenso al profumo di pane caldo per le strade e al mio primo assaggio di granita al limone, fatta alla vecchia maniera, per le stradine …
… È questo l’inizio di una storia lunga cent’anni, iniziata a Pietraperzia, grosso centro agricolo della provincia di Enna, nel 1913 e che continua oggi con nipoti e pronipoti, con tutti coloro che vogliono che il cordone ombelicale non sia staccato e che si riapra un interessantissimo scambio interculturale per riaffermare che nulla s’inventa e nulla si deve distruggere, se l’uomo vuol continuare a vivere e progredire in questo suo mondo fatto di aneliti di libertà, di grandi migrazioni, di sperati e disperati miglioramenti della propria vita quotidiana.
La tematica posta da queste semplici ma vibranti pagine di amore filiale dovrebbero far riflettere i maneggioni della politica, gli ignoranti sparasentenze: se sei povero non hai neanche diritto a migrare, devi restare nella tua terra senza rompere … Ho riflettuto molto al pensiero di Maria Calogera e Filippo, partiti per un viaggio senza ritorno … (nde).
L’Autrice
Mary Tolaro Noyes è cresciuta a Bellows Falls, nel Vermont, sul fiume Connecticut, dove i suoi nonni siciliani si stabilirono nel 1913.
Lei e suo marito Tom adesso vivono a Oakland, vicino a San Francisco, in California.
Motivata dal ritrovare le famiglie dei suoi nonni in Sicilia, ha studiato italiano, per lo più a Bologna, al fine di poter comunicare con la famiglia a Pietraperzia. Dal 1989 ha trascorso un bel po’ di tempo con loro e ha viaggiato in lungo e in largo per l’isola.
Lei e suo marito Tom hanno potuto accompagnare i suoi genitori lì tre volte e assistere alla gioia che un ritrovarsi può dare a così tante persone. Forse scoprire che la storia d’amore dei suoi nonni non era soltanto una fiaba, ma una vera storia d’amore, è stata la più bella ricompensa.
Suo compagno indispensabile lungo la strada è sempre stato suo marito Tom Noyes.
La Traduttrice
Lucia Scigliano è nata e cresciuta a Messina, Sicilia. Dopo aver conseguito la Laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali presso la locale università, ha approfondito le conoscenze prima a Roma, conseguendo un Master in Europrogettazione presso il Centro Ricerche e Studi Europei, poi a Bologna, conseguendo un Master in Relazioni Internazionali di Impresa presso l’Alma Mater Studiorum e collaborando con l’Associazione Bologna Connect alla promozione internazionale di Bologna e di tutta l’Emilia Romagna.
Recentemente ha lavorato a Bologna, dove si è occupata di Guest Relation Management presso il Grand Hotel Majestic “già Baglioni”. Ama viaggiare, ma sogna di poter un giorno tornare a vivere e lavorare in Sicilia. Con il cuore, infatti, non ha mai lasciato la sua Terra.
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