Rosso e Nero. Quadriennio 1919-1922. Socialismo e Fascismo. Alla ricerca di una memoria condivisa
€20.00
Autore: Giovanni Di Rosa
ISBN: 9788874428724
Anno: 2022
Pagine: 248
Formato: 14,8×21
Foto / Illustrazioni: sì, in b/n
Rosso e Nero è «una ricerca rivolta a comprendere le cause di quella “fine della politica” che milioni di persone in Italia e nel mondo avevano vissuto in modo diretto e partecipato per più di un secolo. L’Autore si muove tra una (lunga) storia e una (tragica) attualità che appaiono come non mai strettamente intrecciate. La narrazione prende avvio dall’evento che più di ogni altro ha segnato l’inizio del Novecento e dell’età contemporanea: quella prima guerra mondiale con la quale l’Europa si suicidò da un punto di vista politico, economico, sociale e culturale consegnando a due nuove future superpotenze l’egemonia mondiale. […] La guerra, rafforzando le industrie che beneficiavano delle commesse belliche, aggravò il divario tra l’arretratezza del Meridione e lo sviluppo economico del Nord. Il richiamo alle armi di migliaia di contadini sottrasse forza lavoro alle campagne estendendo il latifondo incolto. La crisi si riversò soprattutto sulle masse popolari alle quali l’esperienza della trincea aveva sollecitato l’aspettativa di migliori condizioni di vita» (dalla Prefazione di Giarcarlo Poidomani).
Giovanni Di Rosa consegue la laurea in Filosofia nel novembre 1973 all’Università di Catania. Nel settembre 1978, è incaricato per l’insegnamento di discipline letterarie all’Istituto Statale d’Arte di Castelmassa (Rovigo), che manterrà per 5 anni consecutivi. Nel 1983 ottiene il trasferimento all’Istituto Tecnico Commerciale di Modica, sua città natale, dove ha insegnato ininterrottamente fino al 2012. Dal dicembre 1997 al maggio 2000 è stato Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Modica. Unitamente all’attività di insegnamento ha seguito con particolare interesse e passione le problematiche riguardanti la formazione professionale e l’aggiornamento dei docenti e quelle relative al disagio e all’educazione dei giovani. Dal 1994 è iscritto all’Albo nazionale dei pubblicisti, collaborando con giornali e riviste locali. Attualmente dirige a Modica la Scuola di Formazione Politica e Culturale “Virgilio Failla”, il cui scopo è di aiutare le nuove generazioni a sviluppare una coscienza culturale e civica. Ha pubblicato La scuola che cambia, Cuecm, Catania 1996; Speranza e Memoria della mia generazione, EdiArgo, Ragusa 2007; Damnatio memoriae. La “bella vita” dei contadini, 1860-1970, Armando Siciliano, Messina 2019.
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