La vita di tutti i giorni ritratta senza ampollosità, con la secchezza di chi è disilluso dalla vita, con la solitudine di chi non accetta la solita quotidianità fatta di ipocrisie, di sensazioni vuote, di trasporti surreali. Solo il buio può dare un equilibrio ad una voglia di apparire che contrasta con la tristezza delle scenografie che la vita ogni giorno ci presenta. Solo la natura può colorare la nostra esistenza, nell’alternanza tra acqua ed aridità, un’aridità presente in tante delle figure che si incontrano: nell’incapacità del comico che non fa ridere, del poeta che non dà sensazioni dell’uomo che non crea sentimenti. Restiamo noi, con il nostro dolore per una persona vicina che scompare, con la nostra tenacia che ci impone di continuare a vivere per non essere più colmati di vuoto.

Stefania Grassi nasce a Carrara, alle 3 e 20 di una fredda e piovosa mattina di febbraio. Vive dov’è nata. Laureata in Lettere Moderne, è giornalista pubblicista e attrice.
Pioggia e non solo è la sua terza pubblicazione, dopo la raccolta di liriche Aobliquo (Roberto Meiattini, Carrara 2010) e i Vaneg­giamenti Vigili (Roberto Meiattini, Carrara 2012).
Non ha ancora deciso cosa farà da grande.

In copertina: Franz Von Stuck.