«Poesia? Direi tanti versi sciolti, messi insieme, che vanno a ricostruire un ciclo di vita, forse di tutta la vita fin qui vissuta dalla nostra poetessa, con gioie e dolori di ogni giorno, o forse no, forse esperienze pregnanti che la Pa­trizia ha voluto appuntare non credo per non dimenticare, bensì per ricordarne i momenti salienti, sia in positivo che in negativo».

Patrizia Somma nasce a Catania, in uno dei quartieri più malfamati. La sua esistenza verrà stravolta dalla prematura e violenta morte del padre, strappan­dole l’innocenza e la spensieratezza della fanciullezza. Riesce a lenire il suo disagio interiore appassionandosi agli studi umanistici, soprattutto alla letteratura ed alla filosofia. La sua personalità ribelle ed irrequieta la spingerà verso l’esoterismo e la metafisica di Alice A. Bailey per poi ritornare fede dei suoi padri. Negli anni a seguire si dedica allo studio delle discipline orientali divenendo insegnante di yoga. Perle di luna sono il canto di un’anima tormentata e redenta, nascono dall’incessante desiderio di conoscere anche il lato oscuro e sottile della realtà esistenziale.

In copertina:
Giusy Mintendi, Policromie, 2020, 80×80 cm, tecnica mista su tela con vernici e cenere lavica dell’Etna, collezione privata.