Sembra facile descrivere ciò che si svela alla vista. I versi sono il risultato di una confluenza; da una parte la sensazione di stupore generata dal guardare i “paesaggi” e dall’altro l’assolo, come si fa nella musica jazz contemporanea, degli stati umorali improvvisati e discrezionalizzati secondo uno stupore manifesto. Paesajazz è semplicemente uno scenario fisico o naturale ap­pena visto o ricordato, a volte anche immaginato e descritto se­condo la sensazione e la percezione dell’autore che riporta l’accento su varie tonalità e con diversi strumenti, di volta in volta.

Alessio Rossano è nato nel marzo 1978 ad Agrigento, città in cui è tornato a lavorare dopo aver vissuto per alcuni periodi a Palermo e Bergamo, dove ha studiato antropologia. Ha svolto fino a due anni fa il lavoro di insegnante. È sposato ed ha 2 figli.

In copertina: Irlanda