«… E oggi come ieri, il terreno della poesia rimane la bellezza, quel contrappeso della negatività che ci circonda e che è l’arma pacifica in grado di salvare il mondo, come afferma il principe Miškin, nell’Idiota di Dostoevski. Una riflessione sul “bello”, come la lettura della Poesia, può trasfigurare, insomma, anche la nostra modernità tecnologica.
Consapevole di questo, Angelo Vecchio Ruggeri prosegue nel suo ormai ricco percorso poetico e licenzia la sua ultima silloge dal titolo Nel tuo abbraccio il mio mondo per l’editore di sempre, Armando Siciliano. Avendo seguito nel tempo la sua evoluzione poetica anche per i rapporti di stima e la lunga amicizia che mi legano all’Autore, noto giornalista, posso affermare senza tema di smentita il progressivo divenire di una poetica che, però, rimane sempre fedele alla sua primigenia ispirazione …» (dalla Prefazione di Marinella Fiume).

Angelo Vecchio Ruggeri, nato a Linguaglossa (Ct) nel 1949, vive ed opera a Fiumefreddo di Sicilia, dove svolge l’attività di giornalista pubblicista per La Sicilia e la Gazzetta del Sud. Impegnato per oltre trent’anni in cariche sindacali di categoria, per 15 anni è stato consigliere e assessore della cittadina jonica. Ha scritto l’autobiografia Sui banchi di scuola a 50 anni (Fiume­freddo 2004), il saggio sui comuni dell’Alcantara, Un angolo di Paradiso (Zona, Arezzo 2009), la raccolta di poesie I pensieri del cuore (Armando Siciliano, Messina 2015).

In copertina: Nicholas Roerich, Draws.