«Ma chi te lo fa fare?», è una delle frasi più ricorrenti che sento girando per una Sicilia vecchia senza alcuna voglia di rinnovamento. È una frase che stronca qualsiasi slancio giovanile che cerca di superare atavici sonni privi di sogni. E vui durnite ancora … Questo saggio di Enzo Sardo passa da microstoria a romanzo senza fermarsi mai, aggiungendo volta dietro volta nuovi tasselli di una costruzione della nazione europea che va ben al di là delle b/cieche tendenze Nato. “Racalmuto dista ben 3.000 km da Leopoli”, ripete più volte il padre di Oksana … ma ciò non impedisce che … tutto si può fare, basta solo averne voglia e capacità. E i siciliani la capacità ce l’hanno, l’hanno sempre avuta, come ci insegna incontrovertibilmente la storia. «Il principe afferma che la bellezza salverà il mondo …», scrisse un russo. «Tutto cambia perché nulla cambi», ribattè un siciliano appoggiandosi a un altro principe, quello di Salina. A noi occorrono più princìpi e meno pose di prima pietra. Possiamo quindi unirci in gemellaggi e lavorare concretamente per scambi culturali che ci arricchiranno sicuramente, come ha fatto Racalmuto sfruttando in modo utile le risorse europee.

Enzo Sardo si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Palermo. Successivamente ha conseguito un Master post universitario presso la LUMSA Università cattolica con sede Roma. Durante il suo mandato di Sindaco del Comune di Racalmuto è stata costituita la Fon­dazione “Leonardo Sciascia”, della quale è stato il primo presidente.
Con Salvatore Sciascia Editore ha pubblicato: Racalmuto Storia Arte e Cultura (2009); L’Europa e Gaetano Martino un lungo cammino verso la pace (2010); I cattolici popolari tra Etica ed Estetica (2011); La Chiesa Madre di Racalmuto: equità e solidarietà (2014); Regalpetra e le sue parrocchie (2016); Monsignor Cataldo Naro, un apostolo del nostro tempo (2017); Leonardo Sciascia, il vero Nobel della cultura europea (2019). Ha partecipato a diversi premi letterari classificandosi sempre primo.
Tutte le sue opere di natura storica trattano la questione morale. La solidarietà e la sobrietà sono i temi dominanti dei suoi scritti.

In copertina: Santuario della Madonna del Monte di Racalmuto
Panorama di Lublino – Teatro dell’Opera di Leopoli