L’emigrazione nel silenzio
€10.00
Autore: Caterina Papalia
ISBN: 9788874429240
Anno: 2020
Pagine: 64
Formato: 12×17
Foto / Illustrazioni: no
«… Questi brevi racconti o, in fondo, saggi vogliono rappresentare uno sguardo un poco obliquo sulla resa di avvenimenti che hanno mutato destini e cose, destini privati e collettivi. Tutti destini che hanno fatto il destino di popoli e soprattutto il destino della terra, addirittura dell’acqua. Questa mutazione, quanto è stata fortunata e felice, quanto invece è stata strappo e depauperamento di affetti, costumi, tradizioni, e terra? … Tante vite proiettate per bisogno o scommessa, nel vortice dell’andare ed a volte del tornare, in modi che la storia ha mutato, stratificandoli, e rendendo parallele e diverse persino le migrazioni che da migrazioni di massa e richiamo, sono diventate di individui, di illustrazioni personali, di cavi elettrici, rarefatte e percettibili solo nell’affettività, nei legami mutilati, afoni e distanti».
Caterina Papalia è nata a Santa Cristina d’Aspromonte (Rc), vive e lavora a Messina, dove si è laureata in Giurisprudenza. In seguito alla pubblicazione di La macchina rossa. Un’insolita storia d’amore di Gabriele d’Annunzio (Archinto, Milano 1998), ha riscosso l’interesse di testate nazionali quali L’Espresso e Repubblica e della Rai. Ha varie sillogi con altri editori. Avvocato, magistrato onorario, docente a contratto, insegnante di Argomentazione ermeneutica e deontologia forense presso la Facoltà di Giurisprudenza di Messina.
In copertina: Porta Chiusa (www.pinterest.com)
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