«Poesia o racconto di una vita? No, non siamo sicuramente davanti a un altro dilemma shakespeariano ma al cospetto di alcune visioni, reali, immaginate o sognate ma sicuramente partorite dalla mente dell’autrice, l’io “narrante” o scrivente di questa raccolta. Come in un romanzo ci si chiede: è lei la protagonista? È autobiografico questo racconto? Questi luoghi sono reali? Ed è qui che realtà e sogno si scontrano e si incontrano come in un film in cui proviamo a ri­avvolgere la pellico­la al contrario. La fine ha in sé l’inizio. Ed è l’inizio che inevitabilmente si specchia nella fine … Antinomìa il titolo di questa raccolta di poesie suddivise in cinque sezioni tematiche ma inevitabilmente collegate tra loro da quel filo rosso che “narra” l’emozione» (dalla Prefazione di Giovannella Galliano).

Antonella Galuppi è nata a Scicli (Rg) e vive da sempre a Santa Croce Camerina. Siciliana per parte materna ed emiliana per la restante, è laureata in Giurisprudenza e svolge la pratica forense, che alterna all’attività di giorna­lista pubblicista. Collabora da anni con un giornale locale on line, Santa Croce Web, occupandosi di cronaca, politica, spettacolo e sport.
Nel marzo del 2003 ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie, Sciarade. Ha scritto più racconti per bambini, Spillo & Karim (Alberti, Arezzo), mentre il secondo, La discarica di nonno Gioele, è ancora inedito.

In copertina:
Ausilia Miceli, MiaDonna, 2014, olio su tela, 60×70, collezione privata.