«Custonaci, con il suo santuario dedicato alla Vergine madre di Dio e madre nostra Maria, è il dolce focolare che accoglie i devoti che accorrono a lei da ogni parte della Sicilia e soprattutto dall’agro ericino.
Il restauro del quadro della Madonna di Custonaci è stato una felice occasione per rivisitare il tracciato storico di una devozione che affonda le sue radici nel lontano 1563, essendo stato realizzato il quadro nel 1521 da un pittore appartenente alla scuola di Antonello da Messina …
Viviamo in tempi di grandi tribolazioni, di crisi profonde, non solo per un’economia che registra ovunque recessione, ma anche e soprattutto per la svalutazione di quei valori che stanno alla base del vivere personale e sociale e che sono condizione indispensabile per il bene-essere dell’uomo pellegrino in questa terra. Maria ci richiama ad andare alla fonte del nostro bene-essere e della nostra gioia: Gesù Cristo, il suo Vangelo che è Van­gelo di amore, di tenerezza, di misericordia e di perdono.
Abbiamo bisogno del suo latte materno, alimento di vita vera che Maria ci può e vuole dare, il latte della fede, della speranza e della carità» (dalla Prefazione di S.E.R. mons. Francesco Micciché).

Valentina Colli, nata a Trapani nel 1977, è archeologa. Collabora con diverse testate online. Dopo aver studiato tra Roma e Viterbo, ha deciso di tornare nella sua terra. Impegnata da sempre nel sociale, da diversi anni fa politica attiva sul territorio, occupandosi in modo particolare di politiche di genere e di Cultura. Ha un’associazione che si occupa di fruibilità degli eventi per disabili, di teatro e di arti performative.

Fabrizio Fonte, giornalista-saggista, è laureato in Scienze della Co­municazione. Ha già curato, in passato, sul culto alla Madonna di Custo­naci le seguenti pubblicazioni: I festeggiamenti in onore di Maria SS.ma di Custonaci. Dalle origini ai giorni nostri (2004) e la ristampa de Le glorie di Maria Santissima Immacolata sotto il titolo di Custonaci di Giuseppe Castronovo (2011).

In copertina:
Particolare del Quadro di Maria SS.ma di Custonaci (1521).