«Sono entrata nelle case di tanta gente a cui, con delicatezza, ho cercato di pungolare la fiammella dei ricordi. Le orme del passato sono rie­merse liete, tra grazie di sapori quasi dimenticati. Momenti leggeri e spensierati di vita raccolta attorno a quella giovinezza perduta, quasi ritrovata e ancora in grado di restituire la parte più autentica, ma anche frivola e leggiadra, di ognuno. Quella delle cose semplici … delle serate in compagnia di amici … parenti … che spesso non ci sono più. Tutto è riemerso in modo … genuina­mente naturale» (dal­l’Introduzione).

Caterina Mangiaracina vive nel Trapanese. Laureata prima in Filo­sofia e, successivamente, anche in Giornalismo, insegna Lettere nelle scuole Superiori dal 1991. È iscritta all’Albo dei giornalisti e, da oltre dieci anni, svolge la professione free lance, collaborando con il quotidiano La Sicilia di Catania, ma anche con agenzie di stampa, televisioni, giornali on line. Nel 1998, ha vinto il I Premio al Concorso letterario di Narrativa “Endas”; ha an­che ricevuto il premio alla Cultura Aics “Sicilia 2000” e il premio “Trinacria 1998”. È alla sua prima pubblicazione.