«… All’interno di quella scatola c’era una bottiglia a forma piatta come fosse una borraccia di circa quaranta centilitri con un tappo di su­ghero. Nel mezzo un’etichetta disegnata a mano. Due siepi, quella in­terna più bassa di quella esterna, con in mezzo un corso d’acqua, chiuse da un intreccio di cespugli di rose selvatiche, gelsomini garofani e gigli. Poi altre rose di vari colori, margherite, ginestre e iris, muschio ingiallito e altre rose. In mezzo al disegno spiccava la scritta: “Angelica Rosa”. Legato al collo della bottiglia c’era un piccolo rotolo di carta e nella scatola c’era anche una busta … Giovanni sapeva creare dei profumi che se annusati non avevano alcun profumo, ma a contatto con la pelle sprigionavano un odore inebriante …».

Natale Mirafiori è nato a Paola (Cs). Si è inserito giovanissimo nel mondo dell’Edilizia. Nel 1969 si è trasferito ad Alessandria per lavorare nella costruzione del Teatro della città, nel 1972 si è trasferito a Genova, nel 1978 in qualità di artigiano edile vinse un appalto per realizzare delle piattaforme in cemento armato per l’installazione di serbatoi di gas liquido per l’alimentazione delle caserme militari in Libia alla corte di Gheddafi dove rimase ininterrottamente fino il 1980. Tornato in Italia, fece il procacciatore d’affari nel settore dei materiali per l’edilizia ed iniziò l’attività di ricercatore nell’ambito della sicurezza stradale. Nel 1985 ideò un sistema per il ripristino e consolidamento strutturale di vecchie gallerie stradale e ferroviarie denominato “COVERtun”. Nel 1998 mise appunto un Brevetto innovativo sempre nell’ambito della si­curezza stradale denominato “Easy Pass”. Per far conoscere le sue invenzioni, scrisse vari articoli su riviste specializzate. Nel 2000 iniziò l’attività di Consulente per la ricerca, la presa visione dei siti e lo studio delle gare d’appalto pubbliche per imprese edili: civili, industriali, stradali. Con specializzazione nella stesura di schede per l’analisi dei costi. Nel 2009 ha pubblicato il suo primo romanzo, poi un secondo nel 2014.

In copertina:
Christoffer Wilhelm Eckersberg, La donna allo specchio, 1841, olio su tela, 33×26 cm, Hirschprung Collection, Copenhagen.