Il salto di San Crimo. Cenni storici, ricerche e considerazioni sul monastero basiliano del San Salvatore di Placa
€24.00
Autore: Salvatore Ferruccio Puglisi
ISBN: 9788874427758
Anno: 2015
Pagine: 224
Formato: 14,8×21
Foto / Illustrazioni: a colori
Una rupe strana e curiosa, a forma di cilindro. Un torrione, con pareti a strapiombo, all’incrocio tra due valli, e tre torrenti. Sulla sommità, i ruderi di un antico monastero, un’abbatiazza, quasi un prototipo di Meteore, in Valdemone, nei pressi di Francavilla.
Un salto spaventoso. Nel lungo trascorrere dei secoli si sono raccontate storie e leggende, che sanno di misticismo, e di miracoli.
Tra le argille scagliose, le arenarie e le marne stratificate, anfratti e ripari sembrano richiamare umane presenze sin dalla preistoria. Vicende neolitiche erano state già segnalate, pare, dal casuale reperimento di un’ascia ben levigata, mentre nelle immediate vicinanze numerosi frammenti di terrecotte sparsi nelle campagne riferiscono di un intenso periodo greco arcaico e siceliota. Qui, muri di contenimento, costruiti con pietrame per appianare e consolidare il terreno coltivato, presentano una miriade di rottami di embrici e vasellame, la cui provenienza è sicuramente da collegare a vicine abitazioni e a sepolture del tempo di Dioniso e di Nasso.
Notizie più certe, anche se frammentate e approssimative, risalgono al Tardo-Medioevo, quando sulla rocca era rifiorente l’abbazia, poi fortificata, di cui oggi, tra le sterpaglie, restano brandelli di mura e pareti perimetrali, alcune strutture ad arco, attestanti un opificio per la vinificazione, un’aia quadrangolare, inamovibile, il rudere di una cisterna per la raccolta dell’acqua piovana, qualche tomba rupestre e tanti mucchi di macerie indistinte.
Sacre reliquie, altrove trasportate nel XVIII secolo dai pochi monaci basiliani rimasti, sono ancora custodite in alcune chiese di paesi vicini.
Dello stesso autore sono i Fiori spontanei della valle dell’Alcantara (Francavilla di Sicilia 1993), Fascino e mistero di una singolare scoperta (Armando Siciliano, Messina 1996), La valle dei palmenti (Armando Siciliano, Messina 2009) e Gli zucchini di Loto (Armando Siciliano, Messina 2010).
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