«… Il mio blog su LetteraEmme offre cinque anni di contemporaneità letti con le lenti della storia personale di Todesco e scritti con i diversi inchiostri, spesso tra essi combinati, delle conoscenze scientifiche, delle sensibilità laica e religiosa che nell’autore convivono, della lunga esperienza come dirigente attivo e coraggioso dell’Assessorato ai Beni culturali della Regione Sicilia. Un raccon­to punteggiato da centoquattro interventi che si chiudono ad anello. Perché se il primo, del 16 gennaio 2017 (“Venti aforismi per sopravvivere alla modernità”) regalava consigli ai naviganti per affrontare i nostri tempi, l’ultimo, del 30 marzo 2022 (“Bridge over troubled water, ovvero: ciò che è possibile ricostruire sulle macerie”), si propone come una vera e propria “piattaforma” programmatica of­ferta a chi avrà la (s)ventura di governare Messina …» (dalla Prefazione di Daniele De Joannon).

Sergio Todesco, laureato in Filosofia, si è poi dedicato agli studi antropologici. Ha diretto la Sezione Antropologica della Soprintendenza di Mes­sina, il Museo Regionale “Giuseppe Cocchiara”, il Parco Archeologico dei Nebrodi Occidentali, la Biblioteca Regionale di Messina. Ha svolto attività di docenza universitaria nelle discipline demo-etno-antropologiche e museografiche. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni, tra le quali Teatro mobile. Le feste di Mezz’agosto a Messina, 1991; Atlante dei Beni Etno-antropologici eoliani, 1995; Iconae Messanenses. Edicole votive nella città di Messina, 1997; Angelino Patti fotografo in Tusa, 1999; In forma di festa. Le ragioni del sacro in provincia di Messina, 2003; Miracoli. Il patrimonio votivo popolare della provincia di Messina, 2007; Vet-ri-flessi: Un pincisanti del XXI secolo, 2011; Matrimoniu. Nozze tradizionali di Sicilia, 2014; Castel di Tusa nelle immagini e nelle trame orali di un secolo, 2016; Angoli di mondo. Scritti di antropologia, folklore, storia delle idee, 2020; L’immaginario rappresentato. Orizzonti rituali, mitologie, narrazioni, 2021.

In copertina:
Lelio Bonaccorso interpreta il mondo di Sergio Todesco.