Profumi e odori dimenticati per mesi, riaffiorano nella mente e nel cuore, all’improvviso, e quello che sembrava dimenticato, sepolto sotto le corse estenuanti del quotidiano, riemerge prepotente: il ricordo diventa vita mai dimenticata, parte di te stessa, per sempre. E negli attimi in cui il ricordo è talmente doloroso che vorresti annullarlo, è proprio allora che gli odori ti parlano e i profumi ti guardano e diventano una nonna o una zia che tanti anni prima ti hanno spiegato come confezionare un pasticcino di mandorla, tagliare il torrone su una lastra di marmo unta di olio, preparare la glassa di zucchero da spennellare sui filoncini del dolce savoia.

Adriana Antoci è nata a Ragusa; impiegata presso il Con­sorzio Universitario, da circa dieci anni abita in una frazione ru­rale, immersa nella tranquillità e nel verde della campagna dell’altopiano, circondata da cani e gatti che adora. Ha una figlia, Giulia; nel tempo libero si dedica alla lettura e ai lavori di uncinetto e ricamo. Ha già pubblicato con Armando Siciliano di Mes­sina i ro­manzi La casa della Cra­perìa. Saga popolare siciliana, tre voll. (2014); San Paolo (2016) e San Giorgio (2016); il saggio Cibo e anima (2015) e le novelle Nessuno e il vento (2015).

In copertina:
Sir Peter Paul Rubens (1577-1640), Studio su un uomo anziano, 1615-18, olio su pannello, 48 x 37 ½ cm, collezione privata.