Gghiotta sturiusa di cuntu di mari di ventu
€16.00
Autore: Santi Moschella
ISBN: 9788844228977
Anno: 2019
Pagine: 168
Formato: 14,8×21
Foto / Illustrazioni: no
Questo lavoro è un rincorrersi tra premesse di carattere morale storico filologico tra citazioni letterarie, proverbi, detti e il sintetico haiku che in diciassette sillabe deve racchiudere sensazioni emozioni sentenze.
L’incipit rivela le radici dell’autore, attraverso una dedica al padre canturi e al mar Ionio culla nutrice.
La seconda parte ‘Gnuranza (troppa) richiama la frase che è diventata virale: “Scusate se la mia ignoranza non raggiunge la vostra”. Tutti parliamo dei poteri del Capo dello Stato della legittima difesa dell’euro dello spread come fossimo costituzionalisti penalisti o economisti e poi nulla sappiamo del torrente che scorre sotto casa.
L’autore continua nei capitoli a far uso sia della cultura tradizionale dialettale che di quella “colta” nazionale, confondendole e miscelandole per offrirci un unicum di quelli che alla fine, si possono ritenere i parametri fondanti della sua vita giornaliera, primo fra tutti la bellezza.
Santi Moschella nasce a Santa Teresa di Riva (Messina) nel 1957. Conseguita la maturità nel locale Liceo-Ginnasio, partecipa alla vita politica e sociale (Polisportiva Jonica, Centro Sportivo Italiano, “Città insieme”, Teleradio Empire, “Fantasia” e “C’era una volta un Borgo Marino”).
Laureato in giurisprudenza, avvocato, dirige la Segreteria della Commissione Tributaria Provinciale di Varese, città in cui vive e dove svolge anche attività di volontariato con le parrocchie di Masnago e di Casbeno. Sempre con Armando Siciliano di Messina ha già pubblicato il romanzo storico Spesso ti dicono di non arrenderti (2012) e il saggio di educazione civica Mi chiamo Giuseppe per gli amici Peppino (2014).
In copertina:
Antonio De Blasi, The sound of the sea, matite colorate, 30×20, coll. privata.
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