Giuseppe Gembillo – Annamaria Anselmo
I tempi fluidi del comunicare

Fritjof Capra
La concezione della mente in Bateson e in Maturana

Alexandre S.F. de Pomposo
Fourier y Champollion: la complejidad como hermenéutica

Rodrigo Arce Rojas
Consideraciones para el enriquecimiento del pensamiento complejo
a partir de las críticas de Carlos Eduardo Maldonado Castañeda

Victorino Pérez Prieto
Los tres ojos del conocimiento: Ciencia, Filosofía y Teología

Marco Centorrino
La post-truth era e il giornalismo: quando la verità “va oltre”

Antonella Chiofalo
Teoria e pratica dell’informazione in Luhmann

Giuseppe Giordano
Un’ “apologia scientifica” della cultura umanistica:
Ilya Prigogine e la nuova alleanza tra scienza e filosofia

Bruna Valotta
Edgar Morin e l’anarchismo del metodo

Annamaria Anselmo
Ernst Mach. La scienza come storia e la meccanica come prassi

Fabio Gembillo
José Ortega Y Gasset e l’origine “difensiva” del termine Filosofia

Emanuela Giorgianni
Vivere nella complessità: riflessioni a partire dai due testi italiani
La fine dell’onniscienza e Filosofia della complessità.

Edvige Galbo
Il ruolo costruttivo dell’irreversibilità. alcune riflessioni su Alberto Burri a partire da Prigogine

Bruna Valotta
Herbert Marcuse. Filosofo del ‘68

«Quando noi desideriamo vedere una quercia nella robustezza del suo tronco, nella propagazione dei suoi rami e nel rigoglio del suo fogliame, non siamo soddisfatti se al suo posto ci viene mostrata una ghianda» (Hegel).