Come fu che Salvatore Pappalardo, esportatore di agrumi in Paternò, divenne Cavaliere
€15.00
Autore: Salvatore Vasta
ISBN: 9788874425808
Anno: 2011
Pagine: 128
Formato: 14,8×21
Foto / Illustrazioni: a colori
Questo romanzo o commedia, come meglio si vuole definire, nasce casualmente così come spesso avvengono tante cose nell’arco della nostra vita. Un giorno venne a trovarmi un vecchio amico, Maurizio S., il quale, avendo letto il mio libro Templari sugli uomini che morirono per un sogno, mi disse:
«Salvatore, tu che ti interessi di Medioevo e di Cavalieri Templari, dimmi, ma tutti questi Ordini che proliferano e che sbandierano mantelli ed onorificenze, sono veri o fasulli?».
«Caro Maurizio», risposi, «ti narrerò una storiella di mia invenzione, traine tu le conclusioni».
Incominciai a raccontare in maniera concisa l’avventura di cui questo libro tratta ed alla fine egli, divertito, mi disse:
«Ma perché non ne scrivi in romanzo?».
Ci pensai su ed ecco cosa ne è venuto fuori; pertanto, se questo mio scritto non sarà di vostro gradimento sappiate che il colpevole non sono io ma Maurizio S.
Salvatore Vasta è nato a Catania il 4 agosto 1950.
Sposato con Ida, ha un unico figlio di nome Tancredi.
Ha studiato al liceo classico “Spedalieri” di Catania e ha frequentato la locale facoltà di Giurisprudenza.
Nel quotidiano è titolare di una stazione di servizio, ma i suoi interessi sono stati sempre la storia, specialmente quella medievale, e la ricerca filosofica ed esoterica.
È stato già pubblicato un suo libro, Templari, sugli uomini che morirono per un sogno (Armando Siciliano, Messina 2008).
Questa volta si è voluto cimentare in un racconto-commedia comico-amara di come si può facilmente cadere nella trappola dell’apparire ad ogni costo e di come si trovino sempre individui pronti a cogliere le umane debolezze per sfruttarle a loro esclusivo vantaggio.
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