«… L’ombra si guardò attorno; nessun segno di vita; scoprì un po’ il viso della bambina che continuava a dormire. Allora si diresse a passi svelti verso la stradina in fondo alla piazza. Si accorse che lasciava orme chiare, ma ormai non le importava più.
Il cuore le zoccolava dentro il petto sia per la stanchezza sia per il timore di essere scoperta; si fermò di nuovo, la cucciola che teneva in seno dormiva tranquilla, la casa era là …
Si avvicinò circospetta, appoggiando solo le punte delle scarpe sulla neve morbida. La ruota nell’ombra. Dalla finestra filtrava la luce tenue del lume. Si girò indietro: nessuno, silenzio fitto e innaturale; solo i due respiri. La ruota aspettava; scostò il drappo che ne ricopriva il fondo, prese la bimba e l’adagiò sul cuscino. La piccola aprì gli occhi un solo istante e li richiuse; l’ombra le sistemò bene il berrettino, controllò che ci fosse ancora la collanina al collo, depose un fagottino accanto alla bambina, richiuse la tenda, tirò la cordicella collegata al campanello e scappò via nella direzione opposta a quella da cui era arrivata. Avrebbe ritrovato la strada attraversando terreni e campagne …».

Giuseppe Corica, nato a Messina nel 1950, si è laureato in Lettere Classiche ed ha insegnato in varie città, terminando la propria carriera presso il Liceo Scientifico “Archimede“ di Messina. Attualmente si divide tra la sua città natale e Basicò, piccolo centro contadino dei Nebrodi. Ha già pubblicato i romanzi La voglia di melagrana e La terra in amore, e la raccolta di racconti, Quando Antonio guardò il cielo.

In copertina:
Dante Gabriel Rossetti, The day-dream, 1880, olio su tela, 158.7×92,7, Victoria and Albert Museum, Londra.