«Bacalanzita nasce da una tavolozza di emozioni che colpiscono l’animo del poeta. A volte lo bastonano, altre lo strapazzano, spesso lo accarezzano, sempre gli riconsegnano una realtà sgretolata che Francesco rammenda con la sua sensibilità. L’emozione dell’incontro, del ricordo, del tempo perduto, del futuro incerto, del presente con le sue innumerevoli contraddizioni è emozione che nutre l’inconsueto trionfo sull’esistenza» (dalla Prefazione di Caterina Man­giaracina).

     Francesco Federico, commediografo, regista teatrale, e attore, è nato a Castelvetrano, ha vissuto la gioventù a Campo­bello di Mazara e in seguito si è trasferito a Milano per lavoro. Nel 2005 si è sposato e dopo un anno è tornato nella sua amata Sicilia, a Galati Mamertino (Me), dove gestisce con sua moglie “Donna Santina”, trattoria con cucina tipica dei Nebrodi.
Ha già pubblicato con Armando Siciliano la tetralogia L’albero e la rama, composta da: L’albero e la rama (2011) – Profumo di zagara (2009) – Le radici della malapianta (2010) – I frutti del paradiso (2011); la raccolta etno-antropo­logica Cosi e cunti di Galati e San Basilio (2012); la raccolta di poesie Lu mericu a la riversa (2015); la commedia dialettale Don Affonziu Tartamella (2016); il Manuale del perfetto siciliano, vol. I (2017); la raccolta di messaggi telefonici Istantanee sulla vita (2018); il Manuale del perfetto siciliano, vol. II (2019); il romanzo Ninfaredda (2019); il Manuale del perfetto siciliano, vol. III (2021).

In copertina:
Salvo Caramagno, Carretto siciliano, olio su tela, 40×40, coll. privata.