«In questo libro, l’autrice ha toccato tutti i punti principali della tradizione popolare e del costume lungrese, facendoli sapientemente filtrare attraverso i ricordi di sua madre.
Il lavoro che ella ha realizzato è grande perché si fa portavoce dei figli implovi di Lungro che se ne sono andati; si fa portavoce della Lungro operaia, umile, semplice; si fa portavoce della Lungro delle “giornaliere”, delle raccoglitrici di legna “shkarpat” e di olive; si fa portavoce della Lungro tradizionale, della Lungro più genuina e schietta.
[…] Come si ha bisogno oggi di quella Lungro da lei così amorevolmente ed accoratamente descritta!!!
La sua opera è una ventata di aria pura, uno spiraglio di dolci ricordi» (dalla Prefazione di Ambrogio De Marco).

Rosa Perupato è nata a Vittoria (Rg) nel 1956, ove risiede. Si è diplomata al l’Istituto Magistrale “Giuseppe Mazzini” di Vittoria e, dopo aver vinto il concorso magistrale nel 1983, insegna alla scuola primaria. Ha realizzato alcune pubblicazioni sulle Pari Opportunità: Lo chiameremo Andrea (insieme agli alunni), una Guida didattica sulle Pari Opportunità nella scuola (con le colleghe della commissione pari opportunità del 2° Circolo Didat­tico di Vittoria) e ha collaborato alla realizzazione del libro Le opportune pari opportunità per il Provveditorato agli studi di Ragusa e in ultimo al libro di Ester Rizzo Le Mille. I primati delle donne (Navarra, Palermo 2019). Questo nuovo lavoro si scosta dai precedenti per la tematica trattata, frutto di una cultura tramandata dalla madre e che l’autrice ha fatta propria essendosi nutrita di essa, fin dalla nascita.