Esiste un filo invisibile
sul quale noi camminiamo:
siamo funamboli
sospesi tra cielo e terra,
costantemente indecisi
se appartenere
all’uno o all’altra.

Maria Elena Soldano, nata a Partanna, ha studiato presso l’Università di Messina, laureandosi in
Lingue e Letterature Straniere, con il prof. Gianni Nicosia. Insegna lingua inglese a Castelvetrano.
Collabora con le riviste web Acle News e L’urlo per le quali ha scritto diversi articoli. Si occupa di didattica
alternativa. Ultimamente si interessa di danzamovimentoterapiaintegrata.
Del 2002 la prima raccolta di poesie, Così mi racconto (Armando Siciliano, Messina).

In copertina:
Francesco Guardì, Paesaggio lagunare con torri in rovina e palme, (1765-70 c.), olio su tela, 155,5×189,5, The Metropolitan Museum of Art, New York.