«La conoscenza della vera enogastronomia di una regione, di una città, di un arcipelago costituisce non solo un utile supporto per lo sviluppo turistico del territorio, ma favorisce anche un corretto approccio a scelte alimentari sane ed equilibrate che sappiano però tenere conto delle conoscenze e della cultura tramandate dalle tradizioni locali … Con le pagine di questo libro si vuol trasmettere l’amore per la propria Terra, rivivere le più antiche tradizioni, quale ad esempio quella della panificazione in casa, fare sentire in bocca il gusto di quegli aromi, antichi e sempre attuali, ed evocare i profumi singolari di questa splendida e generosa isola» (dalla Prefazione di
Giacomo Dugo).

Susanna Tesoriero, nata a Buenos Aires nel 1958, da genitori eoliani emigrati in Argentina nell’immediato secondo dopoguerra, si trasferisce ragazzina in Italia, a Panarea, all’inizio degli anni ‘70 e lì trascorre le stagioni estive, spostandosi in autunno nella vicina Messina per proseguire gli studi. All’epoca lo sviluppo turistico era agli inizi, e comunque non era così come lo conosciamo adesso. Pertanto, l’autrice ebbe modo di conoscere quella generazione di turisti colti e intraprendenti disposti a sopportare qualche piccolo disagio per vivere le emozioni di una vacanza alle Eolie. La consapevolezza che l’evoluzione del fenomeno turistico, dapprima gestito nell’ambito familiare, andava trasformandosi in strumento esclusivamente di profitto, ha determinato nell’autrice il desiderio di contribuire a salvare la cultura dei suoi genitori così come la conobbero i primi viaggiatori approdati alle isole.