La Sicilia e il suo Popolo vuole essere un contributo alla conoscenza della nostra cultura popolare, così come ci è stata tramandata dai no­stri padri e così come è stata registrata e trasmessa dai tanti studio­si che se ne sono occupati. Vorrebbe essere anche uno strumento didattico per le scuole, soprattutto le medie superiori, indirizzato ai docenti che difficilmente trovano in libreria un compendio generale della nostra cultura tradizionale.

Corrado Di Pietro è nato a Pachino nel 1946, vive e opera a Sira­cusa. Poeta, saggista, critico letterario, studioso di etno-antropologia, per molti anni è stato direttore artistico del Festival dell’Opera dei Pupi di Sortino e membro di numerose giurie di poesia e narrativa; Cavaliere al Merito della Repubblica nel 2000, presidente Ciampi. Collabora da oltre trent’anni con la rivista La Nuova Tribuna Letteraria di Padova. Per la sua attività culturale gli sono stati conferiti numerosi premi fra cui: “Sicilia – Il Paladino”, Siracusa 1997; “Ciane”, Siracusa 2002; “Cultura Sicilia­na”, Pachino Marzamemi 2011. Ha vinto nu­merosi pre­mi letterari. Molto varia è la sua produzione letteraria e saggistica: poesia in dialetto e in lingua, saggi di etno-antropologia, narrativa. Tra questi:
Poesia in dialetto: Fra terra e Celu (Mario dell’Arco, Roma 1986); Vela Vi­chinga (Clessidra, Padova 1990); Canto d’Alfeo (Romeo, Siracusa 2001); Ànapos. Canzuna ppi la Sicilia (Morrone, Siracusa 2011). Poesia in lingua: Abbà, Padre (Morrone, 2006); Come albero nel cuore (Morrone, 2012); Pneuma (Morrone, 2015).
Saggistica etno-antropologica: Il Paese del Vento. Società cultura tradi­zioni a Pachino. Ampio saggio sulle tradizioni popolari di Pachino e della Sicilia (Lombardi, Siracusa 2002); Munnu ha statu e munnu è (con Vittorio Lucca); La saggezza della Sciabbica. Proverbi siciliani tradotti e commentati (Morro­ne, Siracusa 2011); L’Amore nei canti popolari siciliani (Morrone, 2015); Festa e Rito e altri saggi di cultura popolare in Sicilia (Siracusa 2018). Narrativa: La Terra sopra Scibini (Fondazione Mario Luzi, Roma 2014); Gli esagoni di Borges (Morrone, Siracusa 2017); Cassandra. Nel nome il mio destino (Algra, Viagrande 2019).

In copertina:
Salvo Caramagno, Pranzo nell’aia, 2011, olio su tela, 50×50, collezione privata.