Secondo Pierre il maggio francese affonda le sue radici nella rivoluzione francese. Le dinamiche sono le stesse a guardarle bene. La so­cietà è molto diversa ma la molla, la motivazione che ha scatenato la ribellione è molto simile. La disuguaglianza sociale, la povertà, il potere della classe dirigente, le regole di vita opprimenti e limitanti. Racconta queste cose con un forte coinvolgimento emotivo.
«Non sono mai uscito da quel periodo, continua a far parte di me, ci sono ancora dentro con una grande rabbia per aver visto sfumare i nostri sogni e non aver cambiato nulla».
«Pierre, la rabbia che provi tu è la mia stessa rabbia. La nostra gioventù regalata al mondo, calpestata con disprezzo da uomini che hanno dominato, dominano e domineranno sempre mentre noi siamo fermi con le nostre bocche spalancate a scandire slogan senza suono il cui significato non lo comprende più nessuno».
… Ero orgogliosa di aiutarlo e soprattutto, al suo fianco, mi sentivo una vera guerriera. Eravamo certi che avremmo cambiato la società, il sistema sarebbe stato sconfitto, sarebbe crollato sotto i colpi dei nostri ideali e della giustizia sociale …

Rita Gatti è nata a Grottaferrata dove risiede. Scrittrice, attrice e regista, sin dall’adolescenza ha coltivato la passione per il teatro che in età adulta si è concretizzata in un’attività che tutt’ora svolge con entusiasmo. Dopo il pensionamento ha voluto dedicarsi anche al cinema recitando nella pubblicità e nelle fiction. Ha scritto e diretto tre cortometraggi premiati in vari festival. Laureata in Pedagogia, ha lavorato come insegnante nella scuola elementare, nei corsi di formazione per adulti e assistente sociale in psichiatria. Ha scritto diretto e interpretato commedie brillanti e drammatiche. Ha pubblicato un libro di fiabe, Gocce di fiaba, storie moderne in chiave favolistica sulle problematiche dei ragazzi del nostro tempo. Catch the wind è il suo primo romanzo.

In copertina:
Rosalba Falzone, Catch the wind, 2024, pastello digitalizzato, collezione privata.