Ineffabile presenza

15.00

Autore: Adriana Morelli
ISBN: 9788874428670

Anno: 2018
Pagine: 144
Formato: 12×17
Foto / Illustrazioni: no

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Ineffabile presenza è la storia di Amedeo Marchand, diplomatico presso l’Ambasciata francese come consigliere per gli Affari Esteri. L’amore lo legherà a Sandra, avranno tre figli: Angelo, Andrea e Nicole. Il tragico epilogo di un viaggio di lavoro segnerà l’ineluttabile svolgimento del thriller in un avvicendarsi di presenze trascendentali di Amedeo nelle vite di Sandra, di Nicole e del suo amico, il pericoloso trafficante e spia Roy Rolland. Jean Guerin, commissario presso l’Ambasciata, darà la caccia alla spia più furba e cinica d’Europa, mr Rolland, che, a sua volta perso nel gioco dell’ineluttabile, incontra Claude Miller, affascinante agente dei servizi segreti presso l’Amba­sciata francese di Copenhagen …

Adriana Morelli, soprano, è nata a Roma, ha conseguito il diploma di can­to presso il Conservatorio “Fran­cesco Cilea” di Reggio Calabria e il quinto anno di pianoforte principale presso il Conser­vatorio “Umberto Giordano” di Foggia, integrando successivamente gli studi con il M° Ca­taldo Tassoni.
L’inizio della sua carriera è stato segnato da numerose partecipazioni a spettacoli di prosa con diverse compagnie teatrali.
Dedicatasi definiti­vamente al teatro musicale, nel 1978 ottiene il ri­conoscimento quale migliore giovane cantante lirica nel concorso promosso dal Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto.

Nello stesso anno inizia la carriera di professionista debuttando in Bohéme al Teatro Nuovo di Spoleto, vincendo negli anni successivi numerosi concorsi musicali: “Achille Peri” (Teatro Municipale di Reggio Emilia), “Maria Callas” (Rai), “Voci pucciniane” (Teatro del Giglio di Lucca).
Intanto la sua carriera prosegue con successo nei più im­por­­tanti teatri italiani: Petruzzelli di Bari, Regio di Parma, Doni­zetti di Bergamo, Verdi di Trieste. E poi nuovamente al Festival dei Due Mondi a Spoleto, alle Terme di Caracalla per il Teatro del­l’Opera di Roma, al Regio di Torino, all’Arena e al Filarmo­nico di Verona, al Comunale di Firenze, a Torre del Lago per il Fe­sti­val pucciniano, al Mas­simo di Palermo. E ancora a Genova, a Bologna, a Na­poli, a Cata­nia e, dall’inizio degli anni ‘90, al Tea­tro alla Scala di Milano.
I successi le aprono le porte dei più prestigiosi teatri del mondo: Oper der Stadt a Colonia, Théâtre du Capi­tole a Tolosa, Théâtre Municipal a Lo­sanna, a Città del Messico, alle Staats­oper di Amburgo e Vienna, alla Victoria State Opera di Melbourne, al Lincoln Center di New York, al Kennedy Center di Washing­ton.
Tutto ciò con direttori d’orchestra di assoluto prestigio: Herbert von Karajan, Zubin Mehta, Jean Claude Casadesus, Lorin Maazel, Spiros Argiris, Bruno Bartoletti, Giuseppe Patanè, Nello Santi, Gianandrea Gavazzeni, Daniel Oren, Riccardo Challly, Michel Plas­son, Roberto Abbado, Maurizio Arena, Rafael Frubech De Burgos.
Tra i suoi maggiori successi van­no ricordati Adriana Lecouvreur e Manon Lescaut al Teatro alla Scala di Milano; Madame Butterfly a Paler­mo, Vienna e Colonia; Aida a Madrid, Singapore e Siracusa; Tosca a Copen­hagen, Tolosa, Amburgo; Suor Ange­lica a Bologna; Zanetto a Firenze; Sly a Washington, Requiem a Città del Messico; il Concerto di Fine Anno in diretta televisiva da New York con Placido Domingo e Zubin Mehta.
Negli ultimi anni il suo repertorio si è allargato con titoli come Macbeth, Turandot e Nabucco.

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