Leonardo ha un progetto molto ambizioso, distruggere tutti coloro che gli hanno fatto del male. Coloro che hanno ucciso sua madre e distrutto negli amori la sua famiglia.
Il male è nella mafia e nei suoi componenti. La combatte dall’esterno non sapendo che la mafia viveva proprio in casa sua. Accantonato il dramma si adopera per dare una nuova vita a quel che resta della famiglia. Il fratello Luigi se ne era già andato anni prima entrando nella polizia.
Sarà proprio dal racconto di Luigi che prende vita questo romanzo e sarà lo stesso Luigi a scagionare il fratello da infondati sospetti di appartenenza a una cosca mafiosa.
Un romanzo che parla di organizzazioni mafiose guardandole da un nuovo punto di vista.

Bartolomeo Errera nasce a Napoli. Laureato in giurisprudenza, vive e lavora a Roma per molti anni, dapprima nella professione forense, in seguito come capo ufficio legale della pubblica amministrazione. Si laurea in grafo­logia presso l’università di Urbino. Insegna diritto del lavoro presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Roma. Si è trasferito in Sicilia da otto anni. Scrittore e poeta recensionista e critico letterario, la sua firma è presente su varie testate. È fondatore della corrente “I Poeti dell’Oltre”. Ha pubblicato i seguenti romanzi: Danal (Guida, Napoli 2012); Il veliero dei sogni (L’Oltre, Trapani 2013); Una splendida giornata di pioggia (L’Oltre, Trapani 2014); Mio figlio non parla più (Il Convivio, Castiglione di Sicilia 2017); Lo specchio e le Guzzi. Biografia del pittore Antonio Ligabue (Il Convivio, Castiglione di Sicilia 2019); un libro di favole: Storie vere (Editrice Italia Letteraria, Milano 1988); tre raccolte di poesie: Dervisci (Guida, Napoli 2012); Ineluttabilità delle parole (L’Oltre, Trapani 2015), Ethos (Il Convivio, Castiglione di Sicilia 2020).

In copertina:
Stanislav Sidorov, Ombrelli, da Pinterest.